La visita alle caserme e alle istituzioni militari e civili che operano per la riuscita della manifestazione, di Generale e Stato maggiore, è certamente una delle cerimonie, in gran parte riservata agli addetti ai lavori, tra le più sentite da chi indossa la divisa, sia da parte degli ufficiali guidati dal Generale Massimiliano Gamerro, sia dagli stessi operatori delle Forze dell’ordine.
Di buon mattino, sabato, la prima delle sette tappe è alla polizia penitenziaria che opera nella Casa circondariale di Ivrea. A fare gli onori di casa il commissario capo Paolo Capra. Il sostituto gran cancelliere Davide Diane ha provveduto alla lettura del verbale (come vuole il cerimoniale e così farà dappertutto) e successivamente il cappellano del carcere don Fabrizio Gozzi ha benedetto la fagiolata preparata dalle sapienti mani di una collaudata squadra di cuochi.
Seconda visita alla compagnia carabinieri dove Generale e Stato maggiore sono accolti dal capitano Domenico Guerra e dai suoi collaboratori. Tocca poi ai Vigili del fuoco aprire le porte del distaccamento di Ivrea all’esercito napoleonico del Carnevale. Ci sono il funzionario Franco Negroni, il capo distaccamento Gianni Fontana e, per il turno D, i due capi squadra Lorenzo Garetto e Virgilio Aimonetto.
Rientrato in città il Generale Gamerro e gli ufficiali dello Stato maggiore fanno tappa al comitato locale della Croce rossa italiana con sede in via Dora Baltea. Ad accoglierli, in rappresentanza dei volontari Cri Sara Bertone e il vice presidente del Comitato Matteo Scazzola.
In piazza Balla, visita al gruppo della Guardia di finanza al comando del maggiore Lorenzo Capra. A rappresentare le Fiamme gialle anche il maresciallo Ferdinando Rocotiello e il presidente dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia Massimo Argentieri.
In piazza di Città, all’ingresso del comando della polizia municipale, il comandante Alberto Pizzòcaro e i suoi collaboratori per la stretta di mano al Generale Gamerro. Settima e ultima visita al commissariato della polizia di stato con padrone di casa il dirigente Gianluigi Brocca a fare da padrone di casa con un brindisi bene augurante.